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| Domenica... Sdraiata sul letto... con il ventre adagiato sul piumone, me ne stavo ad osservare il cielo pomeridiano mentre mi concedevo una pausa dall'ormai omnipresente Libro di Solfeggio... Osservando la forte sfumatura d'Azzurro che già sapeva di Primavera mi è venuto in mente il mio mare che avrei potuto vedere affacciandomi dalla finestra, e che di certo aveva la stessa identica ed intensa sfumatura... Un po' per il Solfeggio, un po' per il Canto che sempre riposa sulla mia bocca... anche quando sono concentrata nel Silenzio, ho sentito correre la mente alle fantasticherie dolci che fanno di me un'...
Mi è tornato alla mente il quesito che mi ponevo da bambina, che al Liceo Classico scoprii e trovai di condividere assieme a Svetonio...
... Le mie Sirene ...
Con l'ausilio dei ricordi di Svetonio, tornai a ripetermi il quesito che a proposito delle Sirene pose l’imperatore Tiberio: “Quid Sirenes cantare sint solitae?”
Purtroppo la domanda, quasi affiorata dalla spuma densa del mito ondoso, restò senza risposta, perché Svetonio la mescolò ad altri interrogativi, dimenticandosi poi di farci conoscere la replica degli ignoti grammatici, interlocutori del successore di Augusto. Peccato...
Quanto è bello restare a riflettere su simili argomenti... Sono sempre stata affascinata dalle domande irrisolte di cui sono pieni i libri degli storici (più che di quelli propriamente definiti “di Storia”, che poi di Storia hanno solo il Vago scheletro, coperto dal velo del Plausibile).
Amo la mia Essenza di Sirena... Amo il sentirmi tanto vicina ad esser una simile entità... Crescendo e imparando... mi sono chiesta spesso se mi affascinano di più le Sirene evocate da Platone o quelle rese immortali da Omero... O più semplicemente quella meraviglia dai capelli Scarlatti che risponde al nome di Ariel e che mi ha regalato tanti spunti di sogno... ...Read the whole post...
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- ~•¤ ... Pensieri di Sirena... ¤•~
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